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Politica sulla schiavitù moderna

Introduzione

Etapas D’Aventura – Serviços e Representações, Lda. (marchio registrato Vitae Professionals) (di seguito "noi") è un'azienda portoghese che recluta professionisti sanitari in tutto il mondo per lavorare all'estero. La nostra visione e strategia sono semplici: reclutare i migliori professionisti per lavorare nei migliori ambienti di lavoro.

La nostra Politica:

Ci impegniamo ai più alti standard di condotta etica nelle nostre attività e aderiamo a rigorosi principi etici sia nell'assunzione del nostro personale interno che nel reclutamento di candidati per le nostre posizioni aperte. Pertanto, l'etica è un elemento essenziale del processo decisionale. A tal fine, ci assicuriamo che i partner e i clienti con cui collaboriamo siano anch'essi guidati da questo principio fondamentale della società moderna.

Cos'è la schiavitù secondo la legislazione e la giurisprudenza portoghese?

Innanzitutto, la schiavitù è un reato previsto e punito dall'articolo 159 del Codice Penale portoghese, che stabilisce:

Chiunque:

a) Riduca un'altra persona allo stato o alla condizione di schiavo; oppure

b) Alieni, ceda o acquisisca una persona o ne prenda possesso con l'intenzione di mantenerla nella situazione descritta nel paragrafo precedente;

sarà punito con la reclusione da cinque a quindici anni.

La riduzione di un essere umano alla condizione di oggetto o cosa (schiavitù) implica la negazione della libertà fisica di movimento (o di altre manifestazioni di libertà) e la negazione del fondamento di tutte le espressioni della personalità umana, ovvero la dignità umana.

L'articolo 159(a) del Codice Penale portoghese prevede la possibilità di ridurre un'altra persona allo stato o alla condizione di schiavo. Nell'interpretazione di questa disposizione, è importante tenere conto del diritto internazionale.

Infatti, la Convenzione di Ginevra sulla schiavitù (firmata il 25 settembre 1926) definisce la schiavitù, all'articolo 1, paragrafo 1, come "lo stato o la condizione di una persona sulla quale vengono esercitati tutti o parte dei poteri connessi al diritto di proprietà". Pertanto, qualsiasi persona che si trovi in tale stato o condizione è uno schiavo (articolo 7(a) della Convenzione Supplementare relativa all'abolizione della schiavitù, della tratta degli schiavi e delle istituzioni e pratiche analoghe alla schiavitù, firmata a Ginevra il 7 settembre 1956).

Per caratterizzare un comportamento come schiavitù è sufficiente che una persona sia trattata come un oggetto di cui l'agente dispone come fosse sua proprietà. La schiavitù non implica necessariamente lo sfruttamento economico o sessuale, sebbene storicamente fossero collegati.

La riduzione menzionata nella legge può avvenire con qualsiasi mezzo. Non implica necessariamente la prigionia della vittima, anche se la prigionia è un forte indicatore dell'esistenza di una situazione di schiavitù.

La riduzione allo stato di schiavitù, nel caso di vittime identificabili, generalmente presuppone l'uso della coercizione (fisica o psicologica) o lo sfruttamento della dipendenza economica. Tuttavia, come indicato sopra, non vi è alcun requisito legale specifico riguardo ai mezzi utilizzati.

La schiavitù moderna può assumere diverse forme: schiavitù, servitù, lavoro forzato e obbligatorio e tratta di esseri umani. Tutte condividono la caratteristica comune di una persona che priva un'altra della sua libertà con l'intenzione di sfruttarla a fini personali o finanziari.

Adottiamo una posizione rigorosa contro la schiavitù moderna e ci impegniamo fermamente a condurre le nostre attività e relazioni con standard etici e integrità esemplari. Ci sforziamo di stabilire e applicare meccanismi efficaci per prevenire la schiavitù moderna all'interno della nostra azienda e ci aspettiamo che tutti i nostri dipendenti, clienti e partner commerciali aderiscano agli stessi elevati principi. La nostra politica si applica a tutti loro.

Responsabilità della Politica

Il direttore generale ha la responsabilità generale di garantire che questa politica sia conforme ai nostri obblighi legali ed etici e che tutte le persone sotto la sua autorità la rispettino.

Il Dipartimento di Conformità ha la responsabilità primaria di attuare e monitorare questa politica, gestire eventuali domande e condurre audit interni per garantirne l'efficacia nella lotta contro la schiavitù moderna. La politica incoraggia le persone a fornire commenti, suggerimenti e domande sul suo contenuto e su eventuali miglioramenti. Le parti interessate sono invitate a rivolgere le loro preoccupazioni a n.pinto@vitaeprofessionals.com / s.marques@vitaeprofessionals.com / a.santos@vitaeprofessionals.com.

Nel complesso, questa politica stabilisce una chiara catena di responsabilità e sottolinea l'importanza del rispetto degli obblighi legali ed etici in relazione alla schiavitù moderna.

Rispetto della Politica

È necessario evitare qualsiasi attività che possa portare o suggerire una violazione di questa politica. Se ritieni o sospetti che si sia verificato un conflitto con questa politica o che possa verificarsi in futuro, puoi contattarci tramite uno degli indirizzi email sopra indicati.

Violazioni di questa Politica

Qualsiasi violazione di questa politica da parte di un dipendente può comportare conseguenze disciplinari. La gravità dell'azione disciplinare dipenderà dalla natura e dall'entità della violazione.

Ci riserviamo il diritto di interrompere il nostro rapporto con i partner commerciali se violano questa politica.

Prendiamo molto sul serio le violazioni di questa politica, in quanto possono avere gravi conseguenze sulla reputazione dell'azienda, sulle operazioni commerciali e sulla conformità ai requisiti legali e normativi. Tutti i dipendenti, clienti e partner commerciali sono tenuti a rispettare questa politica e a comprendere le potenziali conseguenze della non conformità.