La pandemia Covid-19 ha avuto numerosi effetti sulla sanità mondiale. Non solo la malattia in sé, ma i lockdown e tutte le misure adottate per limitare la pandemia hanno sortito effetti negativi soprattutto a livello di sanità mentale, aumentando i problemi di stress e ansia.

È anche una questione che riguarda le donne che sono rimaste incinte e che hanno partorito durante la pandemia. L'avviso è stato rilasciato dalla Tommy's, un'associazione di supporto per donne incinte e neonati del Regno Unito. L'associazione sottolinea che le donne hanno sofferto molto stress e ansia e questo dimostra quanto è stato cruciale il lavoro delle ostetriche in un periodo come questo.
 

 

L'associazione Tommy's afferma che durante i periodi più complicati della pandemia, ha prestato assistenza a varie donne incinte tramite una linea telefonica. Infatti la maggior parte delle donne non se la sentiva di fare pressione sul Servizio Sanitario Nazionale con i loro dubbi sul Covid-19. Le ostetriche della Tommy's hanno aiutato queste mamme, ascoltandole, cercando di alleviare i loro timori e spiegare in quali casi sarebbe stata necessaria un'immediata assistenza medica.
 

In uno studio pubblicato nel giornale “Placenta” dall'Università di Manchester, é stato riportato come la pandemia possa aver affettato le future madri. Lo stress e l'ansia provocati dal timore e dalla situazione “anormale” in cui devono partorire, ha avuto effetti sulla salute materna anche dal punto di vista fisico. Secondo quanto riportato dallo studio, i problemi relativi alla placenta sono triplicati in madri che hanno avuto il Covid e comunque raddoppiati in madri che non hanno contratto la malattia.

Lo studio indica quindi che lo stress in gravidanza dovrebbe essere un motivo di preoccupazione in tempi di pandemia, quasi come il virus stesso. Esso puó portare a infiammazioni e cambiamenti funzionali nella placenta, mettendo a rischio entrambe le vite di madre e bambino. Una delle conclusioni più rilevanti di questa ricerca è che le madri che hanno partorito durante la pandemia possono sviluppare più facilmente depressione e ansia. Infatti, lo studio condotto in Regno Unito su circa 5,500 donne incinte, ha dimostrato che 9 su 10 si sono sentite più ansiose a causa del Covid. Queste donne hanno indicato come causa dello stress il trovarsi in ambienti non sicuri, come il posto di lavoro, con la paura di essere licenziate durante la pandemia. Perciò, è dimostrato scientificamente che bisognerebbe dare maggiore importanza al supporto psicologico per donne incinte nella situazione attuale.

Fonte: https://www.manchester.ac.uk

In Regno Unito le ostetriche sono considerate un supporto fondamentale sia per le madri che per I loro figli. Prima di tutto difendono I diritti delle donne. Leggi anche l'articolo "L'importanza delle ostetriche in Regno Unito".

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